ITALIAN

1a) - Valvola idraulica «OMG».

Nota commerciale.
Seleziono agenti di commercio rappresentanti mono-plurimandatari esperti per l'Italia e/o  estero per la commercializzazione di brevetti industriali di mia progettazione.
La valvola idraulica «OMG», nota anche come "Salva-goccia", è una valvola integrativa adatta ad essere applicata a radiatori per riscaldamento di uso civile che, quindi, non sostituirà tutti i componenti di un impianto di riscaldamento a norma. Si tratta di un elemento di grande diffusione e di facile applicazione, il cui fatturato iniziale è stimato in circa 100.000,00 Π per grantire un sostanzioso ed immediato utile. Gli agenti selezionati avranno anche l'opportunità di essere coinvolti nella realizzazione dei prossimi progetti tecnici.

Nota tecnica.
La valvola di OMG, già introdotti nel corso del primo "Genia Patent-mondo '95", mostra alla Fiera di Milano, è costituito da un corpo in lega di ottone cilindrico con superficie zigrinata, il cui design dimensioni sono Ø 42 x 42 mm . Va applicato sulla parte superiore e sulla parte inferiore del radiatore, che può essere quindi facilmente rimossi e sostituiti nella propria sede quando si vuole (per pulirlo, a dipingere, a dipingere il suo lato posteriore), senza alcuna perdita del liquido circolante o bisogno di ricorrere a personale di manutenzione.
La valvola è diviso in due parti distinte, di cui è montata la prima sulla pianta e la seconda (che trasportano un apposito dispositivo) è fissata sul radiatore, dando ad essa una chiusura perfetta tenuta stagna.

2a) - VORTALE PER BREVETTI INDUSTRIALI : «Progetto AGAN».
Questa proposta è sorta dalla necessità pratica di noi inventori per sapere se l'idea per un progetto, anche nella sua fase embrionale, è già stato brevettato o no. Oggi la pratica comune è quella di file i nostri progetti (dopo aver pagato le tasse iniziale), pronto per essere brevettato, per l'Ufficio brevetti e aspettano con ansia (per circa tre anni) per il risultato, nella speranza che non siano respinte in quanto già esistente .
Nell'era dell'elettronica, ci sono ancora obbligati a far fronte ad un inadeguato e fuori del sistema moda, con il rischio di perdere tempo e denaro per le quali non vi sarà alcun risarcimento.
Grazie alla creazione di un Vortale su Internet, completo di un database con l'elenco dei nomi dei brevetti registrati industriale, ogni sviluppatore avrà la possibilità di effettuare una «ricerca di anteriorità» di conoscere il risultato in tempo reale. I principali vantaggi di un tale sistema accumulerà in primo luogo per gli uffici brevetti di tutto il mondo, che sarà in grado di rilasciare nuove licenze in tempi brevi e con meno spese, la caratteristica rivoluzionaria di questo sistema risiede nel rilascio da parte uffici dei brevetti di brevetti contrassegnati come «internazionale» o «globale» che sarà riconosciuto a livello internazionale come atti perfettamente legale.
Le innovazioni e vantaggi.
1) - per migliorare l'idea del brevetto «globale», è necessario che gli Stati ad adottare una procedura standard per la valutazione delle richieste di licenza su una base comune.
2) - Tutti i brevetti industriali saranno registrati nel paese del depositante, di eliminare i costi di traduzione in altre lingue. I vantaggi sono evidenti se si considera che oggi a presentare la richiesta di un brevetto europeo un inventore italiano è tenuto a fornire la documentazione in una delle tre lingue ufficiali della Comunità europea. Gli inventori che intendono file la stessa richiesta in un paese straniero dovrà ovviamente per sostenere le spese per la traduzione nella lingua del paese che hanno scelto e ci scarica il regime fiscale relativo.
3) - Per fare il suddetto «AGAN Progetto» efficace e operativo, è necessario ridefinire il concetto stesso di istituzione del brevetto industriale. Secondo la definizione corrente, i vari stati si limitano a certificare un brevetto sulla base della ricerca di anteriorità effettuata sul suo territorio (il suo repertorio), per mantenere il brevetto e la protezione entro i confini del proprio territorio, per la gestione il regime fiscale. Europa e gli altri stati seguire la stessa procedura. Al contrario, grazie all'introduzione del mio progetto, gli Stati si questione tutti i brevetti industriali che la ricerca di anteriorità su base internazionale e questo sarà fatto facilmente attraverso Internet; mantenere il progetto, gestire il regime fiscale. La protezione fornita da un singolo stato (che oggi è solo nazionale) saranno prese in considerazione internazionale, essendo relativo al rilascio di un brevetto internazionale, e così sarà valido in ogni altro Stato, e viceversa, grazie all'applicazione del principio di «reciprocità»; questo vi garantirà depositanti di essere truffato. I nuovi regolamenti sui brevetti industriali obbligherà tutte le imprese di produzione di massa di valutare con i fatti documentario il pagamento dei canoni al proprietario del brevetto da parte dei clienti, in modo da effettuare un confronto obiettivo.
4) - Il Vortal sarà visitabile liberamente da qualsiasi navigatore internet. Coloro che sono interessati ad un determinato invenzione può fare riferimento, attraverso Internet, per il deposito dei brevetti, al seguente indirizzo di posta elettronica indicato per visioning e / o di ottenere copie elettroniche del progetto (questo non è un servizio gratuito).

Conclusioni.
Questo progetto, soggetto a miglioramenti e modifiche, viene reso pubblico per aumentare l'attenzione delle autorità di governo e di tutti coloro mantenimento di un interesse nel settore, che grazie ai loro preziosi suggerimenti contribuiranno alla tecnica e giuridica realizzazione definitiva del settore industriale brevetti e marchi e per la promozione della istituzione di un registro unico nazionale degli inventori. Per una esaustiva dissertazione su questo tema è possibile fare riferimento al mio recente documento: «Monografia su brevetti industriali e marchi», il cui indice è illustrato qui sotto. Una copia in lingua italiana della monografia può essere ricevuto a pagamento di 50,00 euro in c/a (in contanti alla consegna) più le spese di spedizione, scrivendo al mio indirizzo postale o inviando una e-mail. Per la versione in inglese, francese e tedesco (e le altre lingue straniere più note) verranno aggiunti i costi di traduzione e spese di spedizione.
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POLITICA    ITALIANA
PIATTAFORMA  ISTITUZIONALE
E’ l’ideale soluzione politica-istituzionale per uscire dall’impasse decennale in cui si trova l’Italia dopo il boom economico degli anni sessanta. La lenta e progressiva deriva politica ha prodotto la deriva istituzionale con la burocrazia statale e la mancanza di numerose leggi non varate poiché ciò che veniva proposto dalla Sinistra non era sistematicamente valido per la Destra, e viceversa. Questo ‘teatrino’ politico è dannoso per tutti ed in un periodo di particolare crisi globale e nazionale come quella attuale,(grave,ed incerta da superare) rende più  difficile ogni soluzione tecnica politica ed economica.
 In pratica la PIATTAFORMA ISTITUZIONALE consiste di un ufficio presso Palazzo Chigi, od altrove, come punto d’incontro tra il capo del governo ed il capo dell’opposizione,ovvero il capo del partito di maggioranza della coalizione all’ opposizione, per concordare quelle proposte di leggi bipartisan che troveranno in Aula una maggioranza garantita.
Per realizzare questo sistema occorre che in Parlamento si raggiunga la maggioranza del 75% per rendere la legge istituzionale.
Questo modello diventa un trampolino di lancio per le riforme urgenti: Costituzione, legge elettorale,debito ppbb,ricerca,ordine ppbb,Parlamento monocamerale e riduzione del numero dei parlamentari (due problemi che ci trasciniamo vergognosamente da più di cinquant’anni), detassazione del brevetto industriale (un vero accanimento politico che soltanto gli esperti conoscono),creare una autonoma Agenzia del brevetto internazionale (la nefoba Europa Unita con affanno e lungaggini burocratiche ha realizzato - dopo un decennio - il costosissimo brevetto europeo, ignorando volutamente la realtà internazionale),completamento delle numerosissime opere ppbb sospese da sempre (ponti,dighe,strade,acquedotti,etc).
I vantaggi sono molteplici. E’ resa più sicura l’intera durata della legislatura. Snellimento dei lavori parlamentari. E’ facilitata l’intesa politica per realizzare tutte le riforme istituzionali iniziando dalla Costituzione e dalla legge elettorale. Due problemi che faciliteranno il varo di nuove leggi. Un enorme risparmio economico derivante dalla eliminazione di sprechi  per spese inutili od eccessive, sciali e privilegi.
Dopo un lungo periodo di appiattimento l’Italia potrà dimostrare la propria volontà di realizzare un nuovo corso politico,istituzionale,sociale ed economico. Dalle parole, ai fatti. Un esempio da imitare.
Potere, volere, sapere.
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BREVETTO  INDUSTRIALE
Considerazioni  e  conclusioni.
Le recenti innovazioni legislative [2005], per quanto efficaci, non interessano quell' ampia riforma costituzionale di cui necessita il settore della proprietà delle opere dell'ingegno che vanno rese più moderne, più democratiche, avulse dalle disparità di trattamento tra i vari soggetti che ricadono sotto la stessa definizione. Ancora prima è necessaria, ed urgente, parificare le norme sulla proprietà delle cose immateriali, alle norme della proprietà delle cose materiali. Oggi il concetto legale di «proprietà» è definito in modo diverso a secondo dei casi e conseguentemente con varie modalità di trattamento e considerazione.
Una autentica discriminazione che snatura il concetto tradizionale dei termini di proprietà sancito dalla Convenzione francese (1873) ove il diritto di proprietà fu considerato come innato nella personalità umana. Invece, dal 1942 il Codice civile italiano ha sostanzialmente 'opacizzato' (politicamente) la definizione di diritto di proprietà personale ed esaltato il concetto di bisogno della collettività. Nel settore inventivo la deformazione aberrante di questa definizione ha penalizzato in modo grave il titolare di un brevetto industriale, che si vede limitato il suo legittimo e naturale diritto di possesso dopo un tempo determinato, trascorso il quale il bene passa automaticamente a chiunque, ovvero a soggetti che nulla hanno avuto a che fare né con la progettazione e né con la tassazione. Evidentemente il legislatore dell'epoca non ha distinto obiettivamente l'interesse "per" la collettività da quello "della" collettività,  favorendo però il libero "arbitrio". Il diritto di possesso di un singolo cittadino non può essere trasferito con tanta disinvoltura ad altri od alla collettività.
Dato lo stato di arretratezza in cui versa questa disciplina, è necessario ed urgente l'apporto di nuove norme per sopperire a quelle leggi che invece di difendere gli interessi legittimi dell'autore dell'opera dell'ingegno lo danneggiano. In termini semplici chi crea un' opera frutto del proprio ingegno deve essere considerato a tutti gli effetti di legge il titolare dell'opera ma anche il legittimo ed unico «proprietario» ovvero nella accezione di «possesso» e come tale va adeguata alla normativa del diritto della proprietà privata vigente. Questa definizione deve accomunare i vari autori delle opere dell'ingegno riconducibili alle proprietà delle cose immateriali: pittori, scultori, scrittori, scienziati, inventori, eccetera. Ai suddetti autori il legislatore deve riconoscere, senza alcuna discriminazione, il diritto morale sulla propria opera ed inalienabile,  il diritto di utilizzo economico sin quando sono in vita e trasmissibile agli aventi diritto, alla pari di un bene materiale. Ideale sarebbe poter riservare un identico percorso per la denuncia e la registrazione delle opere;  introdurre il brevetto industriale unico internazionale con unica la procedura per il rilascio di un brevetto. Di conseguenza il diritto  del Copyright resterebbe valido, ma reso sempre trasmissibile agli aventi diritto.
In ogni caso resterebbe inalienabile il diritto morale dell'autore di brevetto. Resterà altresì valido il diritto del godimento economico da parte dell'inventore sin quando egli è in vita, e trasmissibile agli aventi diritto secondo la disciplina che regola il diritto di proprietà privata e quindi soggetto a comune tassazione. Paradossalmente possiamo ipotizzare che anche tra qualche secolo, o più, un bene potrebbe conservare la stessa  efficacia legale, come all' atto della registrazione.
E sempre trasmissibile sino a quando il titolare, a sua discrezione, deciderà di estinguerlo perché inutile o tecnicamente superato, e quindi dispendioso.
In sintesi se è lecito trasmettere per eredità un bene materiale (es.: una casa), perché non dovrebbe essere ugualmente valido trasmettere un bene immateriale? Con queste norme l'utilizzazione di una invenzione non dovrà essere più soggetta a norme restrittive ma subordinata alla  richiesta del libero mercato, alla libera volontà del possessore del titolo, sia per il copyright che per il brevetto.
Occorre invece che la tracciabilità sia riportata su un sito internet, per essere veramente «visibile» sia da parte dei commercianti che degli acquirenti. Oggi con l'impiego di Internet è possibile organizzarsi ottimamente obbligando il produttore ad  immettere sul proprio sito web i codici contraddistintivi di ogni singolo articolo prodotto e riportati anche sulle fatture o bolle di accompagnamento, soprattutto per materiali preziosi o di grandi griffe, per consentire all'acquirente di conoscere se l'oggetto che vuole acquistare è originale o una imitazione.
La transazione dovrà essere considerata completa e perfettamente legale dopo che il venditore avrà immesso sul sito del produttore il codice fiscale del cliente e rilasciata a questi la relativa certificazione. 
Un semplice studio comparativo è sufficiente per constatare che le suddette proposte , sono di gran lunga più progressiste e più liberali di quelle esistenti, e per tanto credo, modestamente, che siano degne di confronto con altre leggi, per concorrere alla formazione di una normativa moderna comune ed internazionale.
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Studio comparato tra costituzione americana e costituzione italiana.

Ideale sarebbe studiare il rapporto tra Stati plurinazionali ma preferisco il paragone Italia vs America poiché entrambi sono Paesi democratici molto simili e con scarso senso innovativo istituzionale. In seguito rappresenterò il confronto EU vs USA.

Politica interna degli USA.

Gli americani sono in difficoltà nell’esercizio della politica interna e non se ne rendono conto. I loro problemi dipendono in buona parte dalla struttura della Carta costituzionale e del Sistema elettorale. Un impianto molto complesso che merita uno moderno per rendere più efficace e più interessante la politica. E’ d’obbligo fare una distinzione tra politica di un singolo Stato e politica dell’Unione. Questa considerazione fondamentale vale per qualsiasi Stato plurinazionale come Eu, Csi, Cina, Brasile, eccetera. Mentre la politica nazionale si occupa dei problemi istituzionali dei cittadini, la politica dell’Unione si occupa delle relazioni internazionali, la difesa, la diplomazia e politica estera. Si fa osservare che mentre è normale che la politica si occupi del ˝particolare˝ e quindi affrontare i problemi anche nei dettagli, in politica dell’Unione è sufficiente assumere un atteggiamento essenziale e grossolano ma entro i limiti costituzionali (1*).

Modello  americano.  (Plurinazionale).

Stato: Stato federale a regime democratico presidenziale.
Il Presidente degli Stati Uniti cumula le funzioni di capo dello Stato e di capo del Governo. Il suo mandato dura quattro anni ed è rinnovabile una sola volta. Le elezioni del presidente durano un anno circa e si svolgono così:
a)- In primavera le Primarie in 15 Stati per saggiare la popolarità delle convenzioni nazionali.
b)- Luglio/agosto riunione delle convenzioni nazionali di ciascun partito politico per comunicare il ticket nazionale. Ogni Stato elegge due candidati: uno alla presidenza e l’altro alla vicepresidenza che coincide anche con la carica di presidente del Senato. Entrambi presentano in campagna elettorale lo stesso programma di governo.
c)- A novembre elezioni popolari con il sistema maggioritario i cui eletti ˝grandi elettori˝ (di numero pari sia per la nomina di Governatore dello stesso Stato che per il Congresso) sono votanti e candidati alla presidenza dello Stato, più tre grandi elettori del Distretto di Columbia. In oltre sono elette (unicum americano) anche altre cariche pubbliche, giuridiche ed amministrative.
d)- A dicembre i grandi elettori riuniti nella capitale del proprio Stato eleggono il neo presidente americano.
e)- Il 6 gennaio al Congresso avviene lo spoglio delle schede. (1*).
f)- Il 20 gennaio avviene l’insediamento ufficiale presidente Usa. E presenta la lista dei ministri del suo Governo (2*).

Il Congresso è il parlamento bicamerale americano con 535 parlamentari di cui 435 alla Camera dei rappresentanti e 100 al Senato, ed esercita il potere legislativo. In caso di conflitto istituzionale tra le Camere si istituisce, ad hoc, una commissione parlamentare paritetica, la Committee of Conference che redime ogni problema.(3*). Mentre la legislatura dura quattro anni, ogni due anni si rinnovano i rappresentanti della Camera (midterm) col sistema proporzionale in ciascuno Stato. Con queste elezioni gli analisti politici americani ˝sondano˝ la popolarità del Presidente in carica, che spesso pregiudica la sua rielezione. (4*). I senatori sono eletti per sei anni, con rinnovo di un terzo ogni due anni: due per ogni Stato.
In sostanza esiste potenzialmente un conflitto istituzionale che si potrebbe tradurre (così come spesso avviene) in un continuo conflitto tra l’operato del Presidente e quello del Congresso che (a mio modesto parere) ˝erroneamente˝ viene definito ˝checks and balances˝ (pesi e contrappesi) poiché si tratta più che altro di una ingerenza e contrapposizioni delle parti. (5*) Il principio auspicabile è, come avviene in Italia, il controllo di un potere istituzionale su un altro per evitare un abuso o una qualsiasi forma di illegittimità: il governo propone le leggi al parlamento e questo l’approva (o le respinge) ed il capo dello Stato le promulga. In caso di sospetta illegittimità è adita la Corte Costituzionale o dal parlamento o dal capo dello Stato.
La Suprema Corte. E’ composta da otto giudici, nominati a vita, dal Presidente Usa, dopo la ratifica del Senato.
Gli States. (50). Ogni Stato stabilisce liberamente la sua Costituzione. Il Governatore eletto a suffragio universale diretto svolge nell’ambito locale le funzioni equivalenti del presidente Usa sul piano federale. In ogni Stato il potere legislativo è svolto da due assemblee Camera e Senato. In molti Stati un elevato numero di funzionari e magistrati è eletto dalla popolazione. Uno Stato è formato amministrativamente da Contee.
Il sistema presidenziale, così come la variante semi-presidenziale in linea di principio è già superato, ed è da evitare poiché non facilita lo svolgimento normale della politica. I ruoli costituzionali si accavallano e nello stesso tempo si scontrano alle prime difficoltà e come spesso è avvenuto si ricorre alle soluzioni bipartisan ed incuranti che questa scelta crea un conflitto con il mandato elettorale che conferisce il potere legislativo ad un partito e non ad un altro e tanto meno ad entrambi. In Italia, in cui ci si onora di un passato politico continuamente alla ricerca del perfezionamento istituzionale, la condivisione bipartisan è spregiativamente definita ˝inciucio˝ o ribaltone: un obbrobrio! 
Oggi la situazione istituzionale in Usa è conflittuale, e quindi inefficiente e dannosa, poiché opacizza sistematicamente l’autorevolezza costituzionale delle parti e genera problemi di supremazia nel quotidiano rapporto tra Presidente vs Congresso ; Senato vs Camera; presidente vs Senato; Presidente vs Camera. Durante il conflitto cambia ineluttabilmente la struttura iniziale: si spacca la maggioranza di governo; cambia la maggioranza partitica del Senato (quella eletta dal popolo!); idem alla Camera; e paradossalmente tutto ciò è definita democrazia!
Sistema elettorale. A complicare la situazione istituzionale su descritta ci pensa il sistema elettorale. Gli elettori sono chiamati ad eleggere i candidati al Congresso attraverso le liste elettorali di ogni singolo Stato che contemplano essenzialmente due grandi formazioni: il partito Democratico e quello Repubblicano. Ci possono essere altri partiti che solitamente sono creati autonomamente da magnati che riescono a suscitare un notevole seguito di potentati. 
Gli eletti - definiti ˝grandi elettori˝- sono votanti e candidati alla elezione del nuovo presidente, del Congresso ed altre cariche pubbliche.
Il periodo della legislatura è di quattro anni. Il presidente può essere rieletto per una sola volta. La Camera è rinnovata ogni due anni (midterm), ed il Senato per 1/3 (33 senatori). Onestamente non ho mai capito la necessità di questo rinnovo. In altre nazioni democratiche si eleggono i rappresentanti per tutta la legislatura che solitamente è di un lustro. Purtroppo il rinnovo crea una discrepanza tra la vecchia e la nuova volontà popolare! Se la volontà popolare iniziale per il Senato è valida per i 2/3, non capisco il motivo del rinnovo. Inoltre nasce una seconda questione non meno importante. L’esito politico del midterm spesse volte altera quello precedente opacizzando la figura del presidente e ciò rende più acceso il conflitto permanente tra le figure istituzionali e compromettendo una sua possibile ricandidatura prima ancora che ha realizzato il programma elettorale. Se il presidente ha varato un piano ambizioso la cui realizzazione richiede più di un lustro, può succedere che lo stesso è stroncato a metà strada o che comunque sarà modificato ricorrendo al solito inciucio.
Indicazioni.
Per migliorare questa situazione gli americani dovrebbero adottare la forma italiana ˝aggiornata˝:
a)- Introduzione del sistema parlamentare monocamerale.
b)- Elezioni politiche a suffragio universale diretto per eleggere il Parlamento e il Premier per cinque anni.
c)- Il Parlamento elegge il Presidente per quattro o sei anni, e questi ratifica la carica del Premier.
d)- Il Premier forma il Governo di tecnici di sua fiducia.
e)- Il Premier sottopone il Governo e il programma istituzionale al Parlamento.(che potrebbe respingere o chiederne alcune modifiche).
f)- Il Presidente ratifica le leggi del Parlamento.
g)- La Corte Suprema sarà nominata soltanto per dieci anni tra e dai presidenti delle Corti nazionali.
h)- Istituzione del Consiglio di Stato per redimere le controversie tra enti pubblici e dei ricorsi dei funzionari e dipendenti statali, comprese le sezioni nazionali.
i)-  Introduzione della ˝Piattaforma Istituzionale˝ intesa come punto d’incontro tra il Premier ed il capo del partito di opposizione per l’applicazione dei concetti bipartisan da presentare in Aula con una maggioranza precostituita e blindata.
Considerazioni finali.
In linea di principio si potrebbe chiosare che qualsiasi Paese democratico dovrebbe aggiornare la propria Costituzione, e senza limite di tempo, per rientrare nei parametri standard e universalmente condivisi dei Paesi democratici.
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(1*) : Per gli americani poco importa se potrebbe essere nominato un candidato che non abbia raggiunto la  maggioranza numerica del voto popolare.  
(2*) : Il presidente come capo del governo può revocare la nomina di uno o più ministri con l’approvazione del Senato. In caso di dimissioni o di premorte gli succede il vicepresidente/presidente del Senato.
(3*) : Una sorta di Bicamerale nostrana per ogni controversia interna.
(4*) : E’ una elezione inutile e deleteria perché dopo appena due anni nessun governo al mondo può realizzare alcuna riforma e soprattutto se si tratta di una grande riforma. E’ deleteria perché il nuoco clima elettorale, se diverso da quello esistente, sostanzialmente lo inficia creando una divergenza di opinioni che creano un conflitto nell’approvazioni delle leggi, opacizzando la figura stessa del Presidente Usa. E’ una contraddizioni in termini che i politologi americani non vogliono ammettere.
(5*) : Oggi il sistema americano di controllo tra il potere esecutivo e quello legislativo non è più accettabile perché, in effetti, invece di bilanciarsi a vicenda essi si contrappongono: che non è la stessa cosa. Già il sistema bicamerale è di per sè superato, se esiste una evidente omogeneità della composizione del parlamento, se a ciò aggiungiamo il conflitto tra poteri istituzionali avremo come risultato un conflitto permanente che ostacola lo svolgimento del programma elettorale e della stessa formazione delle leggi.
modello  italiano. (Nazionale).
Stato : Repubblica democratica parlamentare.
Si basa sulla Carta costituzionale che è la raccolta delle leggi fondamentali da cui discendono le leggi ordinarie. In essa sono enunciati i Princìpi fondamentali condivisi (12) e sono stabiliti le caratteristiche e la struttura dello Stato e i rapporti tra enti e cittadini. E’ uno Stato europeo e sottende alla Carta Costituzionale europea. E’ formata da regioni, province e comuni.
Presidente della Repubblica. E’eletto dal Parlamento e mantiene la carica solamente per sette anni. Rappresenta il corpo dello Stato e tutti i cittadini italiani. E’ figura preminente e superpartes sugli enti statali. Promulga le leggi del Parlamento.
Parlamento. E’ a sistema bicamerale con la Camera dei deputati (630) e del Senato (315). Ad esso è riservato il potere legislativo. I parlamentari sono eletti ogni cinque anni.
Presidente del Consiglio. E’ riservato il potere esecutivo. E’ responsabile della gestione ordinaria dello Stato e dà l’indirizzo politico nazionale.
Corte di Cassazione. E’ affidato il supremo e definitivo giudizio di 3°grado dei ricorsi giudiziari.  Le Corti d’Appello ricevono i ricorsi di 2°grado. I Tribunali i ricorsi di 1°grado.
Consiglio di Stato. Rappresenta la massima autorità per redimere le controversie tra enti dello Stato e i ricorsi dei dipendenti pubblici. Riceve i ricorsi dei Tar regionali che sono tribunali di 1°grado.
Corte Costituzionale. Organo autonomo che è adìta dagli enti dello Stato per redimere il conflitto di costituzionalità di una legge e i conflitti di attribuzioni tra i poteri dello Stato e tra enti statali.

Sistema  elettorale. Si basa sull’iniziativa dei partiti politici di presentare i candidati per le cariche pubbliche: dal sindaco e del consiglio comunale al Parlamento. La legge ne fissa il criterio. Le elezioni sono a carattere universale diretto dei cittadini italiani e il voto è segreto.

riflessioni  e  considerazioni
Ci sono evidenti differenze tra le due Costituzioni a tutto vantaggio di quella italiana che non a caso è sempre stata ritenuta la più importante e interessante del mondo. Il merito va ai Padri costituenti che hanno profuso le loro migliori energie ed intelligenze per redigere una Costituzione moderna che contemplò anche il passaggio di regime: da monarchico a repubblicano. Un impegno molto difficile e articolato che fu facilitato dal preesistente sistema parlamentare monarchico derivante dallo Statuto albertino che a suo tempo era un vanto della Casa Reale dei Savoia e del Regno Sabaudo.
Comunque in entrambe le costituzioni si nota una notevole riluttanza al processo di modernizzazione. Sarà forse una forma di (falso) orgoglio nazionale, ma sta di fatto che entrambe richiedono  un urgente adeguamento alla realtà. E’ il modo ideale di propagandare e diffondere gli ideali supremi della democrazia nel mondo. Esiste un grave deficit di democrazia a livello planetario e non mi spiego il motivo dal momento che, di fatto, solamente il sistema democratico garantisce la pace, lo sviluppo sociale, colturale ed economico.
Il modello italiano, che è il migliore del mondo (opportunamente migliorato) è applicabile in qualsiasi Paese del mondo: purché si basi sul sistema democratico. Quante guerre si potrebbero evitare! Quanto maggiore sviluppo mondiale si potrebbe creare a sostegno dell’istruzione, a favore della qualità della vita, per vincere la povertà, e la fame nel mondo!.
Eppure c’è da chiedersi perché tutto ciò, che sembra di facile attuazione, non avviene? Perché c’è molta difficoltà per instaurare un regime democratico? Perché nonostante il progresso e uno sviluppo tecnologico sempre più veloce, per applicare le riforme si impiega molto tempo? Nessuno ha mai risposto alla domanda perché il conflitto israeliano-palestinese dura da più di mezzo secolo ed ancora non si scorge alcun finale accettabile. Questo conflitto ci ricorda la lunga durata delle guerre medioevali, come quella dei Cent’anni! Ma sono passati secoli ed ancora assistiamo ai conflitti perenni. Perché? A vantaggio di chi? Miracolosamente siamo usciti dal periodo della Guerra Fredda! Ma c’è voluto il buonsenso! A rischio della sorte della Terra! Dopo ci siamo seduti sugli allori. E’ giunto il momento di intraprendere un cammino virtuoso. Auguri.
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 02.11.11 :  Aggiornamento in corso di perfezionamento.
CRISI   GLOBALE

L’origine della crisi globale è la stessa che si è verificata in ogni Stato. L’effetto più negativo si è manifestato ove c’era un elevato grado di corruzione. E’ necessario eliminare i privilegi e gli sprechi.  Ma occorre soprattutto tranquillizzare il cittadino perché profondamente deluso politicamente da sempre e gravato da tasse esose ed inique e che in oltre ha capito che la questione non è più politica o partitica. E’ strumentale. Ci sono «gruppi di pressione» (estranei alle istituzioni, alla politica, all’economia)  che perseguono come finalità la destabilizzazione sociale, politica ed economica degli Stati tramite la corruzione. Il cittadino medio è convinto, da sempre, che i suoi rappresentanti istituzionali agiscono soprattutto per i propri interessi. I numerosi scandali col tempo sono diventati più numerosi e di entità sempre maggiore. La locuzione italiana sempre attuale era ed è : «Roma ladrona». Il cittadino indifeso ha incominciato a reagire, per sopravvivere, condividendo la piccola corruzione. Salvo poi gradualmente diventare corruttore per ottenere più vantaggi. Oggi la corruzione è talmente generalizzata che le persone oneste sono «sistematicamente» emarginate dai centri di potere.
Unica soluzione: intraprendere una spirale virtuosa ed isolare i corrotti.
Per questo motivo presento il Modulo Test da sottoporre ai governanti ed alle opposizioni ed esponenti politici e ai media invitiamoli ad assumere un atteggiamento responsabile.


MODULO  TEST
QUESITI  PRINCIPALI
SI
NO
01
Parlamento monocamerale.


02
Camera dei deputati con 550/600 eletti.


03
Sistema elettorale: Bipolarismo con coalizioni di partiti.  


04
Attuare la “Piattaforma istituzionale”. (ved. sito-blog)


05
Privatizzazione delle tre reti Rai-Tv.


QUESITI  SECONDARI
SI
NO
01
Miglioramento della Carta Costituzionale.


02
PG e PM indipendenti e tutelati da un’ Authority.


03
Sostituzione del Presidente della Camera con uno Speaker.


04
Governo di soli tecnici. Con politici se competenti in materia.


05
Abolizione dei Consiglieri comunali,provinciali,regionali.


06
Attuare la strategia per ridurre il ddpp in pochi mesi. (sic)


07
Magistrato libero professionista, escluso il settore penale.


08
Riduzione graduale di tutti gli aiuti economici e finanziari.


EUROPA  UNITA
SI
NO
01
Istituzione del Governatore Eu (Come il Premier in Italia).


02
Parlamento Eu : unico soggetto legislativo.


03
Presidente Eu : deve ratificare le leggi del Parlamento.


04
La Commissione Eu : come i Dicasteri italiani.


05
Unico seggio all’ ONU.


06
Unificazione del potenziale atomico siglato Eu.


07
Task-force Eu per i Paesi con ogni tipo di difficoltà.


08
Abolizione del Consiglio europeo.


09
Definizioni dei confini geografici europei.


info@studioagan.it
I sigg.ri interessati possono esprimere le loro scelte all'indirizzo info@studioagan.it o postando.  I media sono invitati ad esprimere il loro parere pubblicare il prospetto su indicato. Grazie per la collaborazione.

CRISI GLOBALE

L’origine della crisi globale è la stessa che insiste sulla crisi dei singoli Stati. Però l’effetto negativo è più evidente ove vige un elevato grado di corruttela. E’ necessario eliminare i privilegi e gli sprechi.  Ma occorre tranquillizzare il cittadino perché profondamente deluso ed oberato da tasse esose ed inique e che ha capito che la questione non è più politica o partitica. E’ strumentale. Ci sono «gruppi di pressione» che perseguono la destabilizzazione sociale, politica ed economica Per questo motivo ho creato questo Modulo Test da sottoporre ai governanti ed alla relativa opposizione. E troppo facile intervenire sui media e protestare su tutto e contro tutti. Sottoponiamo i parlamentari a questa prova e invitiamoli ad assumere un atteggiamento costruttivo e propositivo.  



Piattaforma  Istituzionale.

E’ l’ideale soluzione politica-istituzionale per uscire dall’impasse decennale in cui si trova l’Italia dopo il boom economico degli anni sessanta. La lenta e progressiva deriva politica ha prodotto la deriva istituzionale con una pessima burocrazia statale e la mancanza di numerose leggi non varate poiché sistematicamente ciò che era proposto dalla Sinistra non era valida per la Destra, e viceversa. Questo ‘teatrino’ politico è stato dannoso per tutti e in un periodo di particolare crisi globale e nazionale come quella attuale, (grave, ed incerta da superare) rende più  difficile l’applicazione della migliore soluzione tecnica politica ed economica. In pratica la PIATTAFORMA ISTITUZIONALE permanente, consiste di un ufficio presso Palazzo Chigi, o altrove, come punto d’incontro tra il capo del governo e il capo dell’opposizione (ovvero il capo del partito di maggioranza della coalizione e quello dell’ opposizione) per concordare le proposte di leggi bipartisan che troveranno poi in Aula una maggioranza garantita, e  varare facilmente anche le leggi costituzionali con la maggioranza del 75%. Questo modello potrebbe diventare un trampolino di lancio per le riforme urgenti: Costituzione; legge elettorale; debito ppbb; ricerca; ordine ppbb; Parlamento monocamerale e riduzione del numero dei parlamentari (due problemi che ci trasciniamo vergognosamente da più di cinquant’anni); detassazione del brevetto industriale (un vero accanimento politico e non, che soltanto gli esperti e gli addetti ai lavori conoscono); creare l’Agenzia autonoma del brevetto internazionale (la cara e neofoba Europa Unita con affanno e lungaggini burocratiche ha realizzato - dopo un decennio - il costosissimo brevetto europeo, ignorando volutamente la realtà internazionale); completamento delle numerosissime opere ppbb (ponti, dighe, strade, acquedotti, etc), ed altro ancora. I vantaggi sono molteplici. Garantisce l’intera durata della legislatura. Snellisce i lavori parlamentari. Rasserena il clima politico.  Un enorme risparmio economico per dall’eliminazione di sprechi, spese inutili o eccessive, sciali e privilegi.  Dopo un lungo periodo di generale appiattimento l’Italia potrà dimostrare la propria volontà di realizzare un nuovo corso politico, istituzionale,sociale ed economico. Oggi manca il “sogno” italiano. Urge anche il ”sogno” europeo. Questo, molto ambizioso e accattivante, deve proporsi concorrenziale a quello americano. Occorre agire subito e passare dalle parole ai fatti per diventare un esempio. Non dimentichiamo però la massima: Potere, volere, sapere.
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Bipolarismo con coalizioni di partiti.
Consiste di due coalizioni distinte di partiti ciascuna con un candidato premier (nominale). Dalla coalizione più votata (50% + 1 voto) diventa premier il candidato più suffragato della lista più votata. Nel caso in cui il candidato più votato non coincidesse con la lista più votata allora si potrebbe essere un tacito accordo tra le parti oppure ricorrere al ballottaggio tra tutti gli eletti delle (sole) due liste in questione.
Comunque in Parlamento si paventerebbero questi scenari per la coalizione vincente:

A)            - Il partito di maggioranza relativa della coalizione vincente raggiunge il 51% dei voti: ad esso si assegna la quota dei seggi del 60-65%.
B)             - Il partito di maggioranza relativa della coalizione vincente non raggiunge il 51%. Forma un’alleanza con uno o più partiti della coalizione per raggiungere la quota del 51% , per poi ottenere la quota del 60-65% dei seggi ripartita proporzionalmente tra i partiti interessati.
Nel corso della legislatura se  si verifica una discrepanza nell' ambito dell’ alleanza il partito(i) dissidente(i) non potrà più far parte attiva della maggioranza perdendo il numero dei seggi, che automaticamente passeranno al partito egemone. In questo modo si salvaguarda la continuità della legislatura e resta salva la volontà popolare che ha votato la coalizione e soprattutto il programma elettorale del premier. Si fa notare che tutti i candidati di lista, obbligatoriamente presenteranno, sul sito internet del partito, il proprio programma elettorale. I media esalteranno i programmi più virtuosi per favorire la scelta dell’elettore.
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proposta  pratica  anticrisi
L’ATTUALE SITUAZIONE E’ OBBIETTIVAMENTE INSOSTENIBILE E DESTA MOLTA PREOCCUPAZIONE.

Innanzitutto occorre creare un flusso di contante a disposizione del Governo affinché possa impiegarlo per il risanamento economico e per le riforme strutturali. D’intesa con le parti sociali tutti i lavoratori devono devolvere all’Erario il guadagno netto” di una giornata lavorativa. Con l’introduzione del “sabato lavorativo”  il dipendente contribuirà al risanamento erariale. Quattro giorni al mese. Quaranta giorni all’anno. Un anno sperimentale è d’obbligo. Contestualmente i datori di lavoro devolveranno il “guadagno netto” della propria attività per gli stessi quaranta giorni dell’anno.
La somma derivante dalla forza lavoro pubblico/privato sarà devoluta all’Erario la cui gestione sarà affidata ad uno speciale comitato di garanzia e di controllo.
Tuttavia indipendentemente dai dati economici è importante intraprendere una politica di risanamento generale e di rigore dei conti ppbb per attivare una spirale virtuosa, di cui si sente la mancanza, per gratificare ed incoraggiare sin da subito il cittadino per gli sforzi  che dovrà compiere a tempo determinato (in luogo delle classiche “lacrime e sangue” e del “mettere le mani in tasca dei risparmiatori”). Questa è una condizione necessaria e sufficiente per intraprendere qualsiasi iniziativa. La politica è invitata a promuovere questa iniziativa - migliorata e perfezionata - per rispondere alle esigenze contingenti e delle note attese di un nuovo corso politico e sociale noto da tempo come Nuovo Risorgimento. I partiti politici invece di recitare il mea culpa farebbero meglio a decidersi in modo definitivo a varare quelle riforme da decenni annunciate (v. il mio blog) per attuare una perfetta exit strategy - che sicuramente sarà applicata anche da altri Paesi - e di impostare la governabilità partendo dalle linee di principio e non continuare a vivere alla giornata.
Le cifre astronomiche che saranno disponibili in poco tempo è la miglior garanzia per un successo perfetto e duraturo ed infondere un fondato ottimismo.
Per quanto riguarda l’Europa, il discorso è diverso. Se l’Italia non ha le carte in regola per aver voce in capitolo in Europa è anche vero che l’Europa non ha tutte le carte in regola per “condizionare” l’Italia. Entrambi non hanno saputo evitare la crisi ed entrambi trovano difficoltà a gestirla. In breve: le riforme strutturali, anche istituzionali, e la lotta agli sprechi ed alle inefficienze dovranno essere attuati sia in Italia che in Europa.
In ogni caso il mio metodo va applicato a tempo determinato ovvero sino a quando non si raggiungono quei traguardi che garantiscono un regime di sviluppo sostenibile e condiviso: abbattimento del debito ppbb; riduzione della pressione fiscale; riforme istituzionali (vedere il blog  www.lambda-ridens.blogspot.com ); seguita da una politica generale di risanamento.
Innumerevoli sono i benefici rivenienti da questa operazione che interessa sia i Paesi ad alto rischio che quelli più avvantaggiati. Ma questo è un altro argomento.
Se tutto andrà per il meglio, l’IBL non me ne voglia se dovrà rimuovere il simpatico orologio del debito ppbb scandito in tempo reale. E’ un pezzo di storia che andrà rimosso e si troverà  in buona compagnia con quello di Times Square  e il Debt clock del The Economist.
Il presente documento è tratto da una mia relazione tecnica. Grazie per la cortese attenzione.
p.i. Antonio Agherbino
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